Cerchi nel Grano

cerchi nel grano - smentiamo la scienza
Partiamo dalle Basi

Cosa Sono?

I famosi “cerchi nel grano” sono delle formazioni che compaiono solitamente di notte nei campi di granturco e realizzate piegando ed appiattendo al suolo le spighe di grano in modo da formare un disegno.

Tale disegno, solitamente di grandi dimensioni, è visibile solo dall’alto e i disegni realizzati possono essere di varia natura ma solitamente contenenti messaggi di tipo matematico, meccanico, fisico o spirituale.

Vengono volgarmente chiamati cerchi nel grano o “crop circles” in lingua inglese, perché inizialmente le figure che comparivano erano solamente dei cerchi in campi di grano. Oggi vengono chiamati agroglifi perché non parliamo più di semplici cerchi ma di figure anche molto complesse.

Le loro apparizioni potremmo farle risalire fino al 1678 ma non vorremmo spingerci così lontano anche perché non si parlava dei fenomeni che si verificano oggi ma di episodi isolati di tutt’altra natura.

Quindi dateremmo i primi veri “cerchi” intorno al 1960 in quanto accompagnati anche da vari avvistamenti UFO.
In quei tempi però erano solamente cerchi singoli e staccati tra loro. Da qui il nome di “cerchi nel grano” e venivano attribuiti dalla scienza a fenomeni di tipo meteorologico/atmosferico o considerati da alcuni ufologi come segni di un atterraggio.

Oggi invece non sono più dei semplici cerchi ma composizioni molto complesse sia dal punto di vista strutturale che simbolico.
La loro complessità è aumentata con l’aumentare dei falsi e ancora oggi esistono figure enormi e praticamente impossibili da eseguire con corde e tavolette.

cerchio nel grano troppo complicato per essere fatto dall'uomo.
La Scienza

Che Cosa Dice?

La scienza, negli anni, ha fatto ipotesi ed alcune veramente strampalate tra le quali troviamo: turbini di ventovortici di plasma.

Subito smentiti da nuove formazioni non più circolari ma più complesse.

Oggi, tramite i suoi “portavoce“, la scienza fa sapere che considera questi “fenomeni” come creazioni fatte dell’uomo.
Tali affermazioni derivano dal fatto che alcune persone affermarono di essere in grado di realizzare questo tipo di formazioni in una notte con il solo aiuto di corde e assi di legno.

Semplici Burle

Fatti dall'Uomo!

E’ vero, in alcuni casi i cerchi erano palesemente falsi e fatti da persone con manie di protagonismo o pagate da qualche ente (non spetta a noi dimostrarlo) per cercare di far sgonfiare il caso. Si sono poi attivati pseudo club di scienziati che addirittura organizzano corsi su come realizzare tali cerchi. Tutto per cercare di insabbiare la verità!

I primi a dimostrarne il procedimento furono due vecchietti, Doug Bower e Dave Chorley (vedi foto a lato) sfruttando corde ed assi di legno. Altri poi nel tempo li hanno emulati.

Fino ad arrivare ai giorni nostri dove vere e proprie società ed organizzazioni realizzano a pagamento dei cerchi nel grano per meri scopi pubblicitari per grosse aziende (vedi foto sotto) o per dimostrare che possono essere fatti dall’uomo.

Spesso quelli a scopo pubblicitario sono fatti con macchinari come trattori e aratri o altro ma, se veramente fatti usando solamente corde ed assi di legno ed in una sola notte, lo possono fare solo con la complicità dei proprietari del campo (altrimenti chiamerebbero la polizia) e sicuramente con più di due persone al lavoro (da 5 a 10) che rumoreggerebbero parecchio dovendo pure arrivare ed andare via con le auto.
Differenze

Tra Veri e Falsi

Nei cerchi fatti dall’uomo si notano: mancanza di simmetrie, grano caduto a terra, piante rotte, piegatura non uniforme, mancanza di dettagli.

Oltre a queste si possono osservare dei veri e propri segni lasciati dai bordi delle tavole di legno sugli steli delle piante, durante il loro passaggio.

Sono segni facilmente identificabili perché quasi tutti allineati secondo una linea orizzontale che rappresenta lo spigolo dell’asse di legno che ha schiacciato le piante al suolo.

Lo schiacciamento può provocare la rottura dello stelo, oppure, nei casi di piante con steli più flessibili, la sola marcatura che però indebolisce lo stelo che risulta facilmente piegabile proprio nel punto del segno lasciato.

Il semplice processo di piegatura tramite assi di legno indebolisce dunque la pianta danneggiando gli steli o rompendoli.

Attenzione però che tali segni non compaiono subito ma possono comparire anche dopo 12 ore circa dallo schiacciamento.

E’ facile poi piegare il grano maturo, non lo è affatto su campi verdeggianti. Infatti nei falsi cerchi le piante, se non sono rotte si risollevano ed il cerchio scompare in breve tempo mentre in quelli veri si osserva una piegatura o allungamento innaturale dei nodi (vedi immagini sotto).

La Verità

Messaggi Extraterrestri

Le prove a sostegno di questa verità sono molteplici.

Senza scomodare la mera osservazione con la quale si potrebbe già notare la differenza tra un cerchio vero ed uno falso, per confutarne l’origine basterebbe solamente dire che i veri cerchi  compaiono in una sola notte e che la loro complessità nelle dimensioni ma anche e soprattutto nella struttura e nei significati sono di gran lunga superiori.

Oggi purtroppo non è più così in quanto anche i cerchi falsi riescono a raggiungere un buon grado di complessità anche se non paragonabili a quelli veri che, come vedremo, hanno tutta una serie di caratteristiche uniche ed impossibili da riprodurre artificialmente.

Ma veniamo alle prove scientifiche.
Centinaia di cerchi nel grano sono stati analizzati da varie università, istituti di ricerca e laboratori sotto vari punti di vista e queste sono le loro conclusioni:

Nei cerchi creati dall’uomo è impossibile replicare un tale evento! I nodi degli steli interni al cerchio si mostrano allungati  di circa il 172% ma soprattutto perfettamente piegati anche di 90°, senza essere rotti.
In più questo fenomeno non avviene in natura e non è assolutamente riproducibile dall’uomo.
Infatti se ci si passa sopra con degli assi di legno, le piante risulterebbero spesso rotte!

All’interno dei veri cerchi si è notato un tasso di germinazione dei semi differente rispetto alla parte esterna dello stesso cerchio.
A volte il tasso di germinazione risulta più veloce mentre altre volte si è dimostrato più lento ma senza intaccare la bontà del prodotto e quindi senza causare danno all’agricoltore.
Questo fenomeno è impossibile che avvenga semplicemente perché qualcuno ha piegato con un asse le piante!!!

Nei campi più maturi i nodi delle piante letteralmente esplodono dall’interno verso l’esterno. L’esplosione può essere dovuta solamente alla perdita di elasticità dello stelo che diventa quindi incapace di sopportare l’intensa energia a cui viene sottoposta la pianta.

In alcune formazioni la maggior parte dei semi è praticamente scomparsa oppure la troviamo solo su un lato dello stelo.
Certo, i semi potrebbero essere stati mangiati dagli uccelli anche se è improbabile visto che i semi mancanti sono davvero troppi ed è risaputo che gli uccelli non hanno una predilezione per un solo lato della pianta.

All’interno dei cerchi sono state trovate parti di vegetazione bruciata e formazioni insolite di erba arrotolata e disidratata come se sottoposti ad una forte energia elettromagnetica ad alta temperatura di circa 6000-8000°C.

Solo all’interno di alcuni cerchi e non in altre parti dello stesso campo, si sono trovati centinaia di insetti volanti morti ed in alcuni casi anche delle lumache.
Gli insetti non erano stati schiacciati e quindi non erano morti per cause esterne ma per cause interne all’insetto stesso.

In alcuni cerchi nei Paesi Bassi sono state trovate strani tipi di sostanze che solitamente non si formano in natura e che quindi sono state create artificialmente.
Dall’aspetto biancastro e spongiforme risultato essere Butil Acrilato e Stirene (un copolimero) ma anche depositi di Carbonato di Magnesio Idrato.

E’ stato notato che all’interno di vari cerchi, i campi elettromagnetici risultano distorti. Infatti l’indicatore delle bussole non punta più verso nord ma leggermente spostato di qualche grado.

Anche il tempo sembra passare diversamente con due risultati differenti su due cronometri. Uno era all’interno del cerchio mentre l’altro sul bordo del campo.

I proprietari dei campi in cui compaiono i cerchi a fine stagione raccolgono il frutto del loro lavoro. L’anno successivo, quando seminano un altro tipo di cereale, il cerchio dell’anno prima riappare come un fantasma e le spighe cresciute all’interno del vecchio cerchio crescono più lunghe e forti di quelle del resto del campo.

Questa anomalia non ha nulla a che fare con la germinazione dei semi precedente ma è causata da una alterazione della struttura cristallina della superficie del terreno. L’intensa energia usata che è causa della riapparizione del cerchio,  modifica anche il terreno e la sua fertilità.

Secondo una ricerca geologica, questo tipo di alterazione del terreno non dovrebbe verificarsi su nessun suolo agricolo in tutto il mondo ed il tipo di energia usata per fare questo, è sconosciuta!

In più, la neve eventualmente caduta all’interno del cerchio si scioglie più velocemente di quella nel resto del campo.

Anche solo guardando dal suo interno un “cerchio nel grano”, che poi non si parla solo di campi di grano e non sono più solo cerchi, si può notare la perfezione di come le spighe sono piegate ed orientate. Per non parlare delle formazioni interne al cerchio in cui le spighe sono intrecciate o a formare dei mulinelli.

Insomma, ce ne vuole di coraggio per dire che sono fatti dall’uomo… in una sola notte, con il buio e con assi e corde!!!

Diffidate da quello che vi raccontano i vari pseudo scienziati o ricercatori del CICAP, ECSO, GWUP, ARP o altri enti pseudo-scientifici. Loro un vero cerchio nel grano non l’hanno mai visto e non sanno nemmeno come è fatto perché non ne hanno mai studiato uno ma pontificano, in nome della scienza tutta, senza mostrare prove di alcun tipo!

SFIDIAMO CHIUNQUHE A FARE TALI INTRICATE MERAVIGLIE AL BUIO IN UNA SOLA NOTTE ma soprattutto senza farsi ne vedere ne sentire!!!

Conclusioni

La morale della favola è una sola… chiunque può dirsi in grado di fare un agroglifo, magari in una sola notte e senza che nessuno lo scopra. Ma nessuno può dirsi in grado di farlo senza lasciare segni o tracce del proprio passaggio ma soprattutto nessuno di quelli che lo fa ancora oggi per soldi, passione, arte o qualunque altro motivo li spinga a farlo, ha conoscenze scientifiche e artistiche tali da poter tradurre il significato di un numero come il pi-greco (3.14159265358…) in una immagine decifrabile. Nessuno ha la conoscenza per tradurre in immagine la famosa formula di Eulero.

Quindi è facile parlare quando non si conoscono le cose e i portavoce che ne parlano queste cose non le conoscono e sarebbe davvero grave se invece le ignorassero perché mentire alla gente sapendo di farlo è uno dei peccati più gravi che si possa fare nell’intero universo… soprattutto se questo comporta, consapevolmente o meno, la mancata evoluzione di uno spirito.

La scienza ha molto in comune con la religione… sono una massoneria!
Se qualche nuova scoperta o rivelazione smentisce i loro “credo”, invece di fare quello per cui sono nati: scoprire cose nuove, indagare a fondo, studiare e dare risposte senza pregiudizi su fatti, ritrovamenti e nuove teorie avendo anche il coraggio di smentire e smentirsi, corrono subito ai ripari con tutta la loro potenza!

Il loro atteggiamento è quello di smentire e calunniare chiunque e qualunque cosa, a volte per invidia o semplice conservatorismo, senza neanche averla studiata ma basandosi su dicerie o supposizioni spesso fatte frettolosamente.

La scienza non dovrebbe avere una opinione su qualcosa che non ha direttamente studiato o che non conosce!

E se anche qualche cosa venisse dimostrata, il loro atteggiamento sarebbe ridicolmente negazionista!

Se solo la scienza facesse il proprio lavoro, ovvero studiare seriamente ed in maniera indipendente questi fenomeni, senza pregiudizi, paure, ricatti o censure e con l’onestà che dovrebbe contraddistinguere gli uomini di scienza, forse questo mondo e questa umanità avrebbero una speranza.

Ma affermare tali verità per la scienza ed i potenti in generale vorrebbe dire smentire le baggianate che ci hanno raccontato e che sono oramai scolpite, come sulla pietra, nei libri scolastici che annualmente sfornano e vendono.

Le prove, gli studi qui riportati sono solamente accennati per favorirne la leggibilità e sono ovviamente solo una parte di tutte le prove che potrebbero essere portate per arrivare a dire, in forma scientifica, che il fenomeno non è minimamente attribuibile all’uomo!

Certo!
Ora si creano cerchi per fare pubblicità anche se la loro fattura non è certo uguale a quella dei veri cerchi i cui messaggi nascosti (di cui parleremo in altri articoli) ci parlano di matematica, fisica, biologia, meccanica, esplorazione spaziale e spesso di cose che ancora non conosciamo. I veri cerchi non sono fatti ne per fini pubblicitari ne tantomeno burleschi  ma solo per una enorme voglia di comunicare consentendo a tutti di porsi domande e di elaborarle ognuno con i propri tempi.

Non esiste, ad oggi, una tecnologia in grado di sprigionare una tale energia e di creare cerchi così complessi, così velocemente e che abbiano tutte o anche solo alcune delle caratteristiche qui menzionate.

Dire quindi che “non ci sono evidenze scientifiche” è una BUGIA e lo abbiamo ampiamente dimostrato!

Le prove basta volerle cercare ma l’immobilismo della scienza oggi su questi fatti è davvero vergognoso.
Hanno una paura folle di dire castronerie e rischiare la carriera e quindi preferiscono insabbiare, fregarsene o pontificare dall’alto dei loro dorati scranni.

Quindi la scienza ci sta ancora una volta MENTENDO!

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