Cosa Sono?
Conosciamo molto su come funziona il nostro corpo, sappiamo molto sulle cellule che lo compongono e abbiamo in molti casi trovato il modo di “curare” eventuali problemi che possono derivano da molti fattori.
Tra le tante patologie che possono colpire il nostro corpo, la maggior parte sono incurabili e delle quali possiamo solo alleviare i sintomi aspettando che il nostro corpo reagisca da solo ed elimini la causa. Questo perché non conosciamo le cause che producono le varie patologie e, quando queste cause sono note, non sappiamo come arginarle o contrastarle.
Questo vale per qualsiasi malattia o anche semplice problema che possiamo avere e quindi la scienza in generale tende a curare non tanto le cause ma i meri effetti.
Ad esempio, quando abbiamo l’influenza, i medici consigliano il paracetamolo che però non agisce sulle cause ma solo sugli effetti. Infatti ha un’azione mirata contro la produzione delle molecole responsabili della febbre, riducendo in alcuni casi i dolori influenzali e l’eventuale infiammazione. In tutto questo non abbiamo minimamente agito sulle cause dell’influenza che potrebbero essere di varie tipologie.
Praticamente quasi tutti i farmaci in commercio alleviano i sintomi, non curano mai le cause che potrebbero essere multiple. Alcuni farmaci che curano le cause, come ad esempio gli antibiotici, causano spesso problemi di altro genere e quindi possono risultare, a loro volta, dannosi per il nostro organismo.
Dei Nostri Mali
Il nostro corpo ha già degli strumenti di difesa (sistema immunitario) contro quelle malattie che ad esempio derivano da virus, agenti infettivi microscopici composti da acidi nucleici avvolti da un guscio proteico. Questi “organismi” non sono considerati né vivi né morti in senso tradizionale ed hanno la capacità di replicarsi solo all’interno delle cellule ospiti.
Altre malattie, come quelle degenerative invece provengono direttamente dal nostro corpo che, per cause che la scienza spesso ignora, portano le cellule a comportarsi in modi differenti. Tali malattie, dice la scienza, hanno spesso una origine multifattoriale e questo significa che molte di esse sono il risultato di una combinazione di fattori genetici, ambientali e di stile di vita. Queste malattie ad esempio non provengono da virus ma sono malfunzionamenti, spesso indotti, delle cellule del nostro corpo. Squilibri che, se mal considerati, possono portare a seri problemi fino a limitare di molto le nostre aspettative di vita, oltre che inficiarne la qualità.
Eviteremo di parlare di terapie specifiche e di entrare troppo nei dettagli di scienze come la farmacologia, la medicina, la biologia, la genetica, la neuroscienza, l’immunologia e la biochimica in quanto non è lo scopo di questo sito ma cercheremo di dare spunti, magari nuovi, per terapie alternative ai meri farmaci.
Un invito per la medicina in generale, ad iniziare a considerare vie alternative e scientifiche per risolvere i problemi del nostro corpo materiale.
Questa Sconosciuta
Nel linguaggio scientifico con il termine materia si indica tutto ciò che possiede una massa e quindi un peso ed occupa uno spazio o volume. L’energia, in questa definizione è quindi esclusa.
La materia, come tutti sanno è formata di atomi, formati a loro volta da un nucleo di protoni (con carica positiva) e neutroni (senza carica) e da elettroni (carica negativa) che girano intorno al nucleo mantenendosi costantemente ad una certa distanza.
Questo ovviamente è quello che più o meno tutti sanno e che insegnano a scuola.
Nel 1918, il padre della moderna fisica quantistica che fu Nobel per la fisica, affermò:
Max Planck
La materia non esiste, tutto è vibrazione!
Peccato che le varie scienze, oltre a non considerare (come abbiamo visto in altri articoli) la scienza dello spirito, non sono neanche in grado di parlare tra loro. Una mera questione di profitto… di soldi fatti sulla pelle della gente!
La fisica infatti non parla con la farmacologia e le scoperte di una non devono assolutamente influenzare le menzogne dell’altra.
Ma torniamo ai nostri atomi perché lo spazio che intercorre tra il nucleo e gli elettroni, è spazio vuoto. Pensate che, se ingrandissimo il nucleo di un atomo fino alle dimensioni di una mela, gli elettroni che gli girano attorno starebbero ad una distanza di 1km e se ingrandissimo ingrandissimo il nucleo alle dimensioni del sole, gli elettroni girerebbero intorno ad esso ad una distanza di circa il doppio delle dimensioni del nostro sistema solare. Ora capite quanto spazio vuoto c’è in ogni atomo, circa il 99.9% e quindi, per rendere solida la materia, questi atomi devono vibrare ad una determinata frequenza che sarà differente per ogni materiale e per ogni elemento chimico che compone la materia in oggetto.
Il fatto che tutto sia vibrazione lo possiamo facilmente osservare dalla luce. Infatti ogni colore vibra ad una frequenza conosciuta. Le onde elettromagnetiche che caratterizzano la luce visibile hanno frequenze comprese tra 38*1013 Hz ed i 79*1013 Hz, corrispondenti a lunghezze d’onda comprese tra 380nm e 790nm (nanometri).
Tralasciando i complicati numeri ci basti sapere che ogni colore della luce è una frequenza differente e che la luce quindi può essere portatrice di una o più frequenze.
A differenza di virus e batteri, il corpo umano non vibra tutto alla stessa frequenza. Ogni organo, ogni cellula del nostro corpo vibra con frequenze differenti e questo è stato dimostrato da molti studi scientifici. Uno particolarmente recente, quello del prof. Carlo Ventura direttore del laboratorio di biologia molecolare e bioingegneria delle cellule staminali presso l’istituto di cardiologia dell’università di Bologna che, in stretta collaborazione con Università della California, afferma che: “le cellule, come tutto l’universo, vibrano e, facendo ascoltare le giuste frequenze alle cellule staminali, queste ultime possono essere istruite per divenire cellule specifiche dei nostri organi. La vibrazione può dunque innescare la guarigione“.
Tale meccanismo si può applicare non solo alle cellule staminali ma anche alle cellule che già compongono i nostri organi e alle strutture che formano virus e batteri. Questo significa in parole povere, che applicando le giuste frequenze al nostro corpo si può innescare un processo di guarigione dall’interno e senza l’utilizzo di farmaci.
Un altro esempio recente è lo studio portato avanti dal laboratorio di ricerca sugli armamenti americano (DEVCOM) nel quale si evidenziava l’utilizzo di radiofrequenze per la distruzione dei virus in caso di armi batteriologiche. Nel caso ad esempio del Coronavirus (Covid19) si consigliavano frequenze intorno agli 8GHz.
Ma anche in tempi remoti il famoso filosofo, matematico e scienziato greco Pitagora diceva che la musica è la vera medicina ed infatti, nelle antiche tradizioni religiose ed esoteriche i canti e i suoni venivano usati per indurre guarigioni fisiche e spirituali.
Non è un mistero che il nostro corpo è fatto per il 70% di acqua o, come scoperto da Gerald Pollack professore di Bioingegneria presso l’Università di Washington, addirittura per il 99% se si considera il numero di molecole presenti nel corpo umano. Quest’acqua, se adeguatamente “stimolata” con determinate frequenze, può assumere strutture differenti e le famose figure di Chladni lo dimostrano.
A questo proposito già negli anni ’60 il professor Herbert Fröhlich nei suoi trattati definì che l’oscillazione fondamentale delle membrane cellulari avviene a frequenze dell’ordine di 100 GHz e che, poiché le membrane cellulari sono composte di materiali dielettrici, una cellula si comporta come un risonatore dielettrico e quindi l’applicazioni di alcune frequenze possono migliorare o interferire con la risonanza cellulare e creare modifiche nella struttura dell’acqua all’interno di una cellula.
A conclusioni simili è arrivato anche Masaru Emoto, definito uno pseudo-scienziato solo perché le sue scoperte non sono ancora state capite. Nei suoi studi sulla “coscienza dell’acqua” ha dimostrato come questa possa trasformarsi con semplici pensieri positivi. In un suo esperimento ad esempio ha dimostrato come sia possibile la guarigione a distanza. In particolare ha posato un flaconcino con acqua poco buona sulla scrivania del suo ufficio e ha mandato una email con allegata la foto del flaconcino a 500 amici e conoscenti in tutto il Giappone, chiedendogli di mandare, ad una precisa ora di un giorno prefissato, il loro “Chi”, la loro energia vitale all’acqua della foto. Dalle immagini fotografiche del cristallo d’acqua, prima e dopo l’esperimento, possiamo comprendere meglio il perché di una tale affermazione.
Quindi l’acqua, di cui è composto il nostro corpo, può reagire alle vibrazioni emesse anche dal nostro pensiero o da quello altrui così come l’acqua dell’esperimento del dottor Emoto.
I suoi esperimenti, come ad esempio quello del riso, sono stati riprodotti anche da persone comuni e postati sui social con risultati uguali. Ma per la scienza o i suoi pseudo-divulgatori, il dottor Emoto non ha mai prodotto prove.
Noi vogliamo definirli amabilmente dei buffoni!
Possibile che mai nessuno si sia preoccupato di provare ad applicare tutte queste scoperte in campo medico?
Infatti la medicina ufficiale considera l’uso delle frequenze come una sciocchezza da ciarlatani ed imbonitori. A loro basta prendere la percentuale per ogni prescrizione o esame medico che sperimentano su di voi.
Per quanto riguarda la luce invece è stato dimostrato da uno studio del 2013 fatto all’Università del Wisconsin che una certa lunghezza d’onda può curare. Un esperimento fatto su dei topi affetti da sclerosi multipla ha dimostrato che una lunghezza d’onda chiamata near-infrared (NIR), oltre ad avere funzioni antibiotica ed antibatterica ha un effetto indebolente sulle molecole che aggravano la malattia ed un effetto invigorente su quelle che la contrastano. La luce NIR agisce sui mitocondri e su un particolare enzima, il citocromo C ossidasi, per stimolare la riparazione cellulare.
Può la luce fare tutto questo?
Noi diciamo ovviamente SI!
La luce può fare questo e molto altro come ad esempio creare la materia. Ma queste possibilità le lasciamo magari per un futuro articolo dove parleremo dei primi esperimenti di collisione tra due fotoni e le loro possibili implicazioni nel nostro prossimo futuro.
Un vero peccato che, con tutti questi riscontri scientifici, la FDA (Food and Drugs Administration), l’ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici, non abbia mai voluto esprimersi sulla sperimentazione di queste metodologie su larga scala. E ovviamente come lei, nessun paese al mondo si permette di avallare ricerche e sperimentazioni simili, contrariamente a quanto dimostrato dalle innumerevoli ricerche scientifiche che ne dimostrerebbero l’efficacia.
Dalle Stelle
Abbiamo dunque capito che ogni materiale ha una sua vibrazione e che la luce può essere portatrice di tali vibrazioni.
A questo proposito, già negli anni ’60 i nostri fratelli cosmici (gli extraterrestri) avevano dato indicazioni riguardanti le frequenze, i materiali, la luce e le sue proprietà istruttorie tramite il contattista Eugenio Siragusa e ci invitavano a fare un esperimento semplice.
Dal libro l'Aquila d'Oro
Immaginate una grande stanza e dopo di questa un'altra ancora, La prima con le pareti lucide in mercurio, l'altra con le pareti lucide in ferro; queste, infine, colpite dalla luce in modo che per riflesso, tale luce si concentri in un corpo ammalato di anemia inguaribile. Ci domandate il risultato?
Purtroppo crediamo che nessuno l’abbia letto oppure, come succede di solito, la scienza abbia considerato come farneticazioni queste importanti indicazioni che solo oggi, a distanza di più di 60 anni, stiamo piano piano investigando rendendoci conto di cosa sia la luce e di cosa possa davvero fare per noi, il nostro corpo, la nostra salute, il nostro futuro.
Le frequenze possono però essere utilizzate anche in forma di suoni e musica, con risultati ovviamente differenti e da cui il nostro corpo può trarre beneficio. Molti sono infatti i musicisti ricercatori che studiano questo effetto per consentire alla loro musica di portare un beneficio non solo nella psiche ma anche nel corpo.
Uno studio condotto nel 1988 dal biochimico Glenn Rein dimostrò come alcune frequenze audio influiscono sulla rigenerazione del DNA. Osservò infatti che l’assorbimento di luce UV da parte di alcune fiale di DNA risultava differente con l’esposizione ad onde sonore a 528Hz riprodotte da una varietà di generi musicali differenti. Questi i sorprendenti risultati:
- Rock: -1.8% ↓
- Classical: +1.1% ↑
- Sanskrit mantras: da +5.8% a +8.26% ↑
- Gregorian chants: da +5% a +9.1% ↑
Non a caso in tutte le religioni, compresa la cultura esoterica, si parla di suoni, di frequenze particolari tramite le quali creare e plasmare la materia.
Cristianesimo e Ebraismo
"In principio era il Verbo..."
Il verbo, il logos inteso come la parola di Dio che crea.
Islam
"Quando decide una cosa, basta che dica: 'Sii'..."
Il concetto del "Kun Fayakun", del "Sii e sarà" che indica il potere divino di creare tramite il comando.
Induismo e Buddismo
Aum od Om (ॐ)
Vibrazione cosmica che tiene uniti gli atomi del mondo e dei cieli.
Sikhismo
Naad e Shabad
Suono divino, vibrazione cosmica, melodia primordiale dalla quale l'universo è emerso.
I nostri fratelli, nelle loro numerose comunicazioni hanno ad esempio detto che anche loro sono di carne ed ossa, però la loro materia non ha la stessa densità e frequenza della nostra. Questo significa che più un uomo è spiritualizzato più è in
sintonia con Dio e questo perché più evolviamo spiritualmente, più la nostra frequenza si avvicina a quella di Dio.
Questo dimostra ancora una volta che i vari contattisti non farneticavano ma riportavano degli insegnamenti spirituali e scientifici che avrebbero potuto davvero far fare un salto di qualità incredibile a questa nostra umanità se solo fossero stati presi in seria considerazione dalla scienza che ancora oggi però è in gran parte schiava e serva del potere e delle lobby.
Ecco che tutto è vibrazione, tutto è frequenza.
Ogni atomo, ogni molecola, ogni organo del nostro corpo vibra ad una frequenza differente e conoscere queste frequenze potrebbe aiutare tutte le persone a stare meglio e a costi davvero irrisori. Purtroppo questa è ad oggi una utopia perché chiunque provi anche solo a mettere in pratica questi insegnamenti viene boicottato, sbeffeggiato, penalmente perseguitato, rovinato o addirittura corrotto ed infine, se non cede alle pressioni, ucciso semplicemente perché gli interessi in gioco sono troppi.
Bisogna però anche dire che non sempre è possibile curare la causa ed il motivo risiede nel nostro destino. In altri articoli abbiamo spiegato cos’è il karma, l’anima e lo spirito e come lo scopo della nostra esistenza sia quello di imparare ed evolvere. Anche il dolore e la sofferenza insegnano e in quei casi dobbiamo semplicemente accettarlo. Sappiamo che questo sembra un mettere le mani avanti nei casi di insuccesso di tali terapie “alternative” ma la verità è che tutti nasciamo, viviamo e moriamo quando la nostra missione su questo piano esistenziale è conclusa. E questa è una legge a cui non si può sottrarre nessun essere della 3a dimensione (la nostra).
È poi vero che al mondo ci sono molti ciarlatani che promettono cure miracolose in cambio di lauti compensi ma sono facilmente smascherabili dai loro intenti.
Gesù stesso amava dire:
Matteo 7,16-20
Dai loro frutti li riconoscerete. Si raccoglie forse uva dalle spine, o fichi dai rovi? Così ogni albero buono produce frutti buoni e ogni albero cattivo produce frutti cattivi; un albero buono non può produrre frutti cattivi, né un albero cattivo produrre frutti buoni. Ogni albero che non produce frutti buoni viene tagliato e gettato nel fuoco. Dai loro frutti dunque li potrete riconoscere.
Noi crediamo che il fine debba sempre essere quello di aiutare gli altri a stare meglio e quello su cui la scienza dovrebbero basare la sua intera opera di ricerca. Constatiamo purtroppo che oggi non è così.
Tutto è finalizzato al profitto e quei pochi che davvero cercano di trovare vie alternative vengono costantemente boicottati.
Lo sappiamo… sembrano sempre le stesse cose che si dicono ma se guardate le leggi in vigore nei vari stati contro la ricerca indipendente, il potere che le case farmaceutiche hanno ed esercitano sui governi, l’asservimento dell’intero panorama medico alle logiche di mercato ed il ricorso crescente a farmaci per qualsiasi sintomo da parte dell’intera popolazione mondiale ecco che non sarebbero più frasi già sentite perché impregnate di un nuovo significato. Suonerebbero come un monito e un invito ad agire e a scegliere diversamente e più consapevolmente.
È vero… l’aspettativa di vita è aumentata grazie alla scienza, alle nuove scoperte in campo medico e biologico e ai farmaci dai quali però siamo sempre più dipendenti. D’altronde curare gli effetti porta molto più guadagno che curare le cause. Nel mondo in cui viviamo una strada che porta alla dipendenza è sicuramente da preferirsi rispetto ad una che porta alla soluzione definitiva di un problema. Su questo si basa l’attuale approccio alla vendita di un qualsiasi bene sotto forma di “servizio” e la salute in generale è proprio diventata oggi un servizio!
Auspichiamo davvero un cambiamento radicale in campo medico/scientifico perché legato alla sempre più crescente consapevolezza di tutti, operatori del settore e non, verso la scienza dello spirito e tutte le sue molteplici applicazioni e diramazioni.
Una di queste è la medicina quantica o quantistica che si basa proprio sulle informazioni frequenziali che il nostro organismo emette e recepisce e che è già una realtà, anche se sconosciuta, in molti paesi. Speriamo davvero possa un giorno sostituire totalmente le cure farmaceutiche per un numero sempre crescente di malattie ad oggi “incurabili”.
Crediamo di aver ampiamente dimostrato in termini scientifici come l’utilizzo delle frequenze sotto forma di luce, suoni e onde elettromagnetiche in generale possano rivoluzionare il nostro concetto di “cura” ed auspichiamo che queste metodologie possano diventare presto oggetto di largo studio da parte di tutti i paesi del mondo che puntino ad un cambiamento radicale nella cura della persona per una evoluzione di un settore, quello medico in cui la ricerca è, ad oggi, a senso unico e vincolata da mere logiche di profitto e quindi dall’adorazione del dio denaro.