Esistenza di Dio

La Scienza

Cosa Dice?

La scienza si divide attualmente in due categorie, quella atea ed oggi dominante (anche se la tendenza si sta piano piano invertendo) e quella non atea. Per atea intendiamo quella scienza che di Dio non vuole sentir parlare e che lo nega incondizionatamente per un atto, quello si, di “fede” visto che non possono dimostrare il contrario di quello che andremo a dimostrare in questo articolo.
Ricordiamo poi che tutti i più grandi scopritori e scienziati credevano in Dio e c’è un motivo che però tratteremo altrove.

Alcuni scienziati hanno provato a cercare prove della Sua esistenza ed in alcuni casi hanno pure fatto un ottimo lavoro dimostrando che Dio esiste. Ma, nonostante le prove portate in questi lavori non siano mai state smentite, la maggior parte degli scienziati non crede in Dio deridendo i colleghi che in Lui credono non tanto per fede ma per una logica che non può essere smentita.

Tra i più famosi scienziati credenti in un Dio creatore ci basti citare Albert Einstein ma potremmo dare una lista di centinaia di nomi , tra i più famosi di tutte le epoche come Pitagora, Leonardo Da Vinci, Enrico Fermi, Nikola Tesla e tanti altri.

Come Fare?

I Metodi Usati

Premettendo che Dio è nel tutto è ovvio che non si possa dimostrarne l’esistenza partendo dalla semplice materia visibile.
Sarebbe come se una singola cellula del nostro corpo cercasse di dimostrare che noi esistiamo.

Quindi, per poter dire che qualcosa di più grande di noi esiste ed è il creatore del tutto, bisogna prima trovare Dio nelle sue opere, leggi e creazioni e per far questo serve un cambio di paradigma, inevitabile per dimostrare cose più grandi di noi. La scienza è abituata a questo tipo di dimostrazioni partendo da assiomi oltre che per osservazioni dirette e quindi non dovrebbero esserci problemi se anche noi facciamo lo stesso.

Non parliamo però di un atto di fede, come fa la chiesa, ma di avallare constatazioni nella maggior parte dei casi logiche, dimostrabili ed incontestabili.

Cerchiamo Risposte

Fonti Convenzionali

Cosa dicono i testi sacri di tutte le religioni su Dio?

Ve la facciamo breve, non dicono quasi nulla. Lo nominano, dicono che è il Padre ed il costruttore del tutto ma non dicono molto altro. Questo per tre ragioni fondamentali:

  • tutti i testi sacri sono stati scritti in epoche remote.
  • in quei tempi non si avevano grandi conoscenze sul mondo e l’universo.
  • per far capire quello che si poteva, bisognava esprimersi per metafore.
La Bibbia per esempio non è un libro che parla di Dio. Non ne parla affatto.
Parla semmai di alcuni Suoi interventi o, come nei vangeli, parla di Suo Figlio e delle Sue opere e della Sua vita e anche il Figlio non parla quasi mai di suo Padre. Lo nomina, usa qualche metafora ma nulla più.
 
Non c’è da stupirsi dunque che le religioni, tutte, non sappiano chi o cosa sia Dio ne sappiano darci risposte su queste cose visto che da tempo hanno abbandonato la ricerca delle cose spirituali preferendo quelle materiali (politica, sociologia, moda, arte, ecc). Ma evitiamo di divagare!!
Stronchiamo l'Ateismo

Poniamo Domande

La scienza dice e ripete che dal caos è nato tutto: l’universo, la vita, l’uomo, ecc.

  • Ma hanno mai osservato qualcosa che sia simile ad un caos in natura?
  • Hanno mai fatto caso che questo fantomatico caos non esiste e che tutto è ordinatamente disposto?

Ovviamente no!

La teoria del caos ha anch’essa un incipit molto divertente. Creata e teorizzata per la prima volta da Edward Lorenz, un meteorologo che cercava di determinare l’evoluzione delle condizioni atmosferiche, si rese conto che delle piccole variazioni nelle condizioni iniziali erano in grado di produrre grandi variazioni nel comportamento a lungo termine di un
sistema.
Ma cosa vuol dire tutto questo? Beh, semplicemente che il “caos” non esiste perché basterebbero, come descritto, piccolissime variazione nel sistema per scombussolare e far cadere l’intera costruzione universale. Certo, non dall’oggi al domani ma quei cambiamenti (dipende quali e in quale misura), rischierebbero di propagarsi a catena nel tempo a livello globale. Un po’ quello che sta succedendo oggi grazie alle migliaia di bombe nucleari lanciate dai nostri governi come test non si sa di cosa!

Cosa dimostra questo?
Semplice, che il caos non esiste e che tutto è millimetricamente regolato!
Ma regolato da chi o da cosa?

Del "caos" non c'è traccia in natura! Come mai tutto è così ordinato?

Prendiamo l’esempio del DNA, un codice semplice ma strutturalmente complesso che insegna alle cellule come assemblare correttamente gli aminoacidi al fine di formare le proteine che costituiscono tutti gli organismi. Se il DNA ha la mappa per creare le proteine utili alla cellula ed il DNA non può funzionare senza 75 proteine preesistenti, arriviamo ad un paradosso!
Significa che proteine e DNA debbono essere esistiti contemporaneamente e di conseguenza creati nello stesso momento.

Ma veniamo alla pura matematica con il calcolo delle probabilità.
Gli scienziati di qualsiasi ambito sanno bene quante leggi fisiche esistono, sanno bene che tali leggi valgono per l’intero nostro universo e che sono quelle leggi che lo reggono in qualche modo. Sanno bene quante dimensioni esistono, quante particelle esistono, quanto è grande e complessa una molecola di DNA, sanno che esiste l’atomo e il sub-atomo, sanno tutte queste cose e molte di più e molte altre ne dovranno scoprire, sanno in definitiva quanto è complesso l’universo nella sua semplicità visibile.

Quante sono le probabilità che una tale "macchina" (intero universo) si sia generata per caso dal nulla con tutta questa complessità e delicata stabilità?

Ve lo diciamo noi: pari a zero.

Conosciamo comunque già le risposte che daranno coloro che si definiscono “uomini di scienza” e saranno del tipo: “siamo semplicemente stati fortunati“, rendendosi RIDICOLI!
Oppure risponderanno con la solita idiozia del tempo, secondo la quale il caos ha avuto miliardi di anni per trovare un equilibrio,  rendendosi così ulteriormente RIDICOLI perché la nostra galassia ad esempio, secondo varie osservazioni è datata 13,8 miliardi di anni mentre l’intero universo circa 26,7 miliardi di anni. Ma sono solo stime, le cose importanti sono le regole che governano l’intero universo e che valgono per ogni galassia, per ogni sistema solare, per ogni pianeta, per ogni vita, per ogni cellula.

Come può l'universo essersi addensato e formato tutto allo stesso tempo? Come possono le intricate regole che lo governano e che lo rendono stabile essersi formate tutte nel medesimo istante?

Da dove provengono tali regole e come hanno fatto a generarsi istantaneamente iniziando addirittura subito a generare galassie, mondi e ovviamente vita?

Al solito si risponderà con la solita banalità del tempo e con la classica teoria dell’evoluzione che significa: “per caso”. Ecco come una scienza dedita a trovare risposte riesce a banalizzare tutto con un semplice “per caso”.

Queste comunque sono solo alcune domande a cui non potranno mai rispondere in modo scientifico ne teologico.

Certo, non sapere una cosa non significa che non si potrà mai conoscere con nuovi studi ed evidenze scientifiche ma queste e tantissime altre domande che vi risparmiamo, hanno una tale portata che sarà impossibile avere una risposta senza ammettere che un “architetto” infinitamente più “intelligente” di noi le abbia progettate!

La scienza ci insegna che:

  • dal nulla non si ottiene qualcosa
  • dal caos non si ottiene ordine
  • un’esplosione come il famoso big-bang distrugge, non crea ne produce nulla!
L’ordine non si ottiene dal caos. Nel caos non c’è ordine a meno che non glielo si imprima in qualche modo.

Parliamo però in termini scientifici e citiamo la seconda legge della termodinamica che con l’entropia fornisce uno strumento per misurare il disordine:

“L’entropia di un sistema isolato aumenta nel corso di qualsiasi trasformazione spontanea”

Le parole chiavi dunque sono “isolato“, “aumenta” e “trasformazione spontanea“.
Domandiamoci allora:

  • l’universo è un sistema isolato?
    Secondo la scienza si!

  • Il disordine sta aumentando nell’universo a causa del fantomatico big-bang?
    Decisamente no!

  • l’universo è il derivato di una trasformazione spontanea e tale trasformazione è ancora in corso?
    Diciamo che non lo sappiamo!

Ora, ammettiamo per un istante che la scienza abbia ragione e che il nostro universo sia un sistema isolato e cioè che non scambia ne materia ne energia con l’esterno e che si sia formato dal big-bang e quindi da una trasformazione spontanea. Ma se osserviamo la vita e come questa si mantiene ed evolve scopriamo che è tutt’altro che caotica. In natura non esiste il disordine ma un assoluto ordine e dunque… la vita disobbedisce al secondo principio della termodinamica?

DECISAMENTE NO perché molte, se non tutte le reazioni chimiche che consentono la vita non sono spontanee.
Quindi dovremmo ammettere che esiste una forza che agisce dall’esterno che, nello stabilire come conduciamo la nostra vita, siamo noi… ma nel caso dell’universo tutto?

Dovremmo altresì ammettere che anche il nostro universo non sia isolato e che non si sia formato da una trasformazione spontanea ma da qualcosa che ha agito dall’esterno… e dunque?

La Legge di Causa ed Effetto è una delle Leggi inviolabili dell’intero nostro universo e quindi:

Chi o cosa avrebbe impresso un tale ordine e ne sarebbe dunque la causa?

La scienza vuole chiamarlo “caso” invece di Dio? …libera di farlo ma almeno abbia la decenza ed il rispetto di usare la C maiuscola in quanto questo “caso” dimostra intelligenza!

Vogliamo chiamarla “natura”? …ma la natura ha un’origine e segue regole ben precise  (i chimici ed i biologi lo sanno bene), tornando dunque all’inizio del discorso e quindi alle regole che la governano e a quale sia la causa di queste regole.

Per quegli scettici matematici che poi insistono nel negare l’evidenza, neanche fossero dei bambini, come mai sembra che tutto giri intorno a quella che chiamano sequenza di Fibonacci o proporzione aurea?

Come mai tutta la vita e l’intero creato ruota intorno a formule matematiche ben precise?
Il caos in quanto tale non ha regole ne le crea la fortuna o il caso!

Quindi cosa stanno studiando questi signori e perché si ostinano a cercare una regola dove non ci dovrebbe essere?

Di conseguenza vi stanno prendono in giro fin da bambini, insegnandovi cose completamente sbagliate! E tali ERRORI, ma li potremmo chiamare crimini in quanto fatti consciamente, si sono reiterati ad ogni generazione vincolando l’umanità ad una misera esistenza fatta di favole.

Non ci si vuole rendere conto che TUTTE queste domande e le molte altre che potremmo fare, portano ad un’unica risposta!

Quindi, chi sono quelli che stanno facendo un ostinato atto di fede contro ogni logica?

Chi crede in Dio riscontrandolo ogni giorno nella ragione, nella logica, nella matematica, nella fisica, nella biologia oppure coloro che continuano a fantasticare, senza dare risposte arrivando a negare l’evidenza?

Siamo addirittura arrivati al punto in cui, se uno scienziato affermasse che Dio esiste, sarebbe cacciato, deriso, accantonato da colleghi e dalle istituzioni scientifiche. Una violenza contro quella che è l’inizio della ricerca scientifica, il porsi domande, qualsiasi esse siano e cercare risposte.
Come se la logica non fosse una scienza ma un semplice espediente da filosofi!

La scienza della materia comunque non è nuova nell’ipotizzare qualcosa che non riesce a vedere. Di questo potremmo fare molti esempi presi dalla letteratura scientifica. Ma allora perché non si può fare lo stesso con la scienza dello spirito cercando di trovare risposte anche in tal senso invece di negare sistematicamente tutto?

La Verità

Chi o Cosa è Dio

Dio è il tutto ed è nel tutto. È lo strumento di cui si serve lo Spirito Santo che è quell’Intelligenza Primordiale, quell’Architetto sia delle cose visibili che invisibili, materiali ed immateriali. Lo Spirito Santo ha definito le regole, le Leggi su cui si fondano il nostro come altri universi e le molteplici dimensioni in essi contenute.

Dio quindi non è come ce l’hanno sempre fatto immaginare, non è una persona anziana con la barba lunga e i capelli bianchi.
Dio, per noi esseri della 3a dimensione, è tutt’altro e non è neanche quell’Intelligenza Primaria onnicreante menzionata prima perché non possiamo e non siamo ancora in grado di comprenderla.
 
si serve di...
si serve di...
si serve di...
Facciamo dunque chiarezza.
Quello che dovremmo chiamare Dio è in pratica l’intero Cosmo (Corpo Macrocosmico) formato da 150 bilioni di universi ed il cui spirito è quell’Intelligenza Primordiale che chiamiamo “Spirito Santo” e che non può essere compresa ne definita da noi poveri mortali che siamo solo dei microscopici enzimi, fondamentali però per la sua evoluzione.
 
Questa Intelligenza Primordiale (Spirito Santo) si serve di molti esseri cosmici tra cui i Costruttori che presenziano in ogni universo ed ai quali dovremmo riferirci come nostri Dei.
Sono esseri della settima dimensione ed uno di questi è l’artefice del nostro sistema solare e della vita in esso contenuta.
 
Questo Costruttore può tutto e fa il volere dello Spirito Santo portando avanti la creazione. Lui è il Padre, il Signore, quello che noi, esseri della terza dimensione dovremmo chiamare Dio (vedi pagina delle risorse).
Quindi, quando parliamo di Dio ci riferiamo a quell’entità della settima dimensione, il Padre Adonai, che abita nella nostra stella, il Sole. Un Genio Solare artefice e reggente della creazione del nostro, ma non solo, intero sistema solare, della nostra bellissima terra e della vita in essa contenuta. Senza il Sole e la sua luce la vita come la conosciamo non esisterebbe!
Con la sua luce infatti può istruire la materia dandole forma sostenendo ogni cosa animata ed inanimata.
Questo vale per tutte le stelle come il nostro Sole in tutti i sistemi planetari dell’intero nostro universo.
 
Questi geni solari comunicano tra loro in maniera praticamente istantanea sebbene si trovino ad enormi distanze e possono viaggiare nell’intero universo senza bisogno di navi spaziali e proiettarsi in modo quasi istantaneo da una parte all’altra della sfera universale.
 
Anche loro si servono di “collaboratori”, esseri della quarta, quinta e sesta dimensione, per portare a compimento il disegno dell’Intelligenza Primaria.
 
Il nostro Dio, per volere dello Spirito Santo, ha comunque lasciato innumerevoli segni della sua presenza che i biologi e gli scienziati in generale osservano ogni giorno anche se molti ancora non se ne rendono conto. Ma recentemente ne è stato scoperto un altro, la laminina, una glicoproteina adesiva e molto voluminosa che è la componente più abbondante delle lamine basali, una rete di proteine presenti in gran parte delle cellule e degli organi.
 

Questa glicoproteina risulta fondamentale non solo per organizzare le cellule in tessuti, ma anche durante lo sviluppo, poichè indirizza la migrazione delle cellule.

Vista al microscopio, assume la forma di una croce tanto da far dire ad un noto biochimico:

La nostra conoscenza della verità è più chiaramente rivelata sulla croce di Cristo, e ciò che tiene il nostro corpo umano insieme (la Laminina), è casuale che abbia la forma proprio di croce? Qualcuno potrebbe dire di sì, ma io penso che sia ancora un altro modo con cui Dio rivela la sua gloria a noi. Penso che Dio è colui che tiene insieme tutte le cose, i nostri corpi, il nostro mondo e le nostre vite“.

Un altro biochimico il dr. Fazale Rana disse:

Ci sono molti modi più sostanziali per utilizzare la biochimica: discutere della necessità di un Creatore… Sono diventato un cristiano quando studiavo la biochimica. La cellula nella sua complessità, l’eleganza, la raffinatezza e l’inadeguatezza degli scenari evolutivi sul conto dell’origine della vita, mi hanno spinto a concludere che la vita deve derivare da un Creatore”

Conclusioni

Avremmo potuto riempire pagine e pagine con esempi che dimostrino inconfutabilmente che c’è un ordine, un armonia ed un’eleganza prestabilita in tutte le cose, dalle più grandi alle più piccole e microscopiche con delle similitudine che non lasciano o non dovrebbero lasciare adito a fraintendimenti o altre interpretazioni.

La scienza dovrebbe essere la prima a riconoscere l’esistenza di Dio perché può vedere e toccare con mano la perfezione che sta dietro ad ogni cosa, dietro ad ogni fragile struttura dove basterebbe una sola cosa fuori posto per far crollare tutto.
Invece è la prima a negarlo.

Quanta ignoranza!
Quanta superbia!!
Quanta cattiveria!!!

Il vero “caos” è la distruzione che incombe da sempre sull’intera umanità di questo pianeta e dovuta alla sua cecità, ostinazione e voglia di sentirsi come degli Dei (ignoranti) ma continuando ad essere legata a doppia mandata alle cose materiali come ad esempio: carriera, fama, gloria, notorietà, feste, cibo e soprattutto soldi. Tutte cose alimentate da quella sfera negativa e tentatrice che volle solo la distruzione dell’ordine e dell’amore. Da quella antitesi che la chiesa chiama Satana, Demonio, Lucifero!

Ma le colpe della distruzione dell’ordine sono soltanto nostre perché il maligno,  operando per volere di Dio, può solo tentare lo spirito, mai costringerlo, lasciando sempre la libertà di scelta che è solo nostra come i meriti e le colpe che derivano dalle azioni che NOI decidiamo di compiere.

Siamo ancora in tempo per capire che l’ordine scaturisce solo dall’amore e che non c’è vita senza il nostro Dio, la causa primaria e che non c’è vita senza il Sole e che queste cose le sapevano molto bene i nostri avi che non veneravano il sole in quanto astro ma perché in quella fucina dimorano gli Dei ed il nostro Signore e Creatore.

Ogni effetto ha una causa, così come la causa primaria dell’intera creazione è lo Spirito Santo. Il vero Dio che ancora non conosciamo ne comprendiamo e che erroneamente continuiamo a considerare uno strumento ma che invece è, come abbiamo visto, la causa primaria di tutto.

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